Finalmente in Grecia

Il giorno successivo abbiamo raggiunto la splendida capitale della Grecia, Atene. Nell'emozionante mattinata, abbiamo visitato l'Acropoli, una rocca spianata nella parte superiore che si alza di 156mt sul livello del mare sopra la città di Atene. E' anche conosciuta come Cecropia, in onore del leggendario uomo - serpente, Cecroce, il rpimo re ateniese. E' stata dichiarata Patrimonio dell'Unesco.. Sull'Acropoli si erge il monumento più rappresentativo della Grecia e quello più importante della antica sua civiltà. Eretto fra il 447 e il 438

a.C. fu ostruito in marmo bianco del Monte Pentelico, per accogliere l'immagine d'oro e avorio dell'Atena Parthenos?, una scultura enorme di dodici metri d'altezza, scolpita da Fidia. E' circondato da colonne per tutto il suo perimetro. La guida che ci accompagnava ci ha detto che nel corso dei secoli, il Partenone ha subito varie trasformazioni che lo hanno deteriorato: fra il 1208 e il 1258 accolse una chiesa bizantina e, nel 1458, fu trasformato in una moschea. Nel 1687, fu utilizzato come polveriera dai turchi, gli esplosivi scoppiarono e il Partenone pagò le conseguenze. Più tardi, fra il 1801 e il 1803, gli inglesi saccheggiarono gran parte delle sue decorazioni e questi pezzi ancora si espongono in musei come il British Museum di Londra. Infine nel 1894, fu colpito da uno dei terremoti più importanti della storia della Grecia.
Temrinata la visita dell'Acropoli ci siamo diretti prima verso l'Agorà, che è stata il cuore politico, amministrativo e sociale di Atene nel corso di tutta l’antichità e poi verso Piazza Syntagma (Piazza della Costituzione) è il cuore della Grecia moderna.
Dopo le lunghe camminate a piedi per Atene ci è venuta fame e per pranzo abbiamo mangiato una spanakopita, torta salata preparata con pasta fillo, spinaci e feta e una tiropita torta salata con ripieno al formaggio.

Il pranzo era di fronte al Museo archeologico nazionale dove ci siamo recati subito dopo.
E' il più grande museo di tutta la Grecia, nonché di uno dei più importanti al mondo. Fondato alla fine del XIX secolo, custodisce una quantità enorme di sculture, vasi, statue e altri reperti che vanno dal periodo miceneo a quello romano. Ho notato in particolare la maschera funebre di Agamennone, il bronzo di Poseidone e la testa di Zeus.
Per finire la giornata con allegria e svago siamo stati al parco zoologico per poi rientrare in hotel.